Lo stanno già dicendo da diverse parti, ma mi sembra il caso di ribadirlo il più chiaramente possibile prima che qualcuno si trovi con le manette ai polsi (vabbé, si fa per dire…) senza capirne il motivo!

Io la spiego in modo molto sintetico (per approfondire la questione, leggetevi questo articolo su Punto Informatico):

Una recente sentenza della cassazione (nr. 149 del 9 gennaio 2007) ha assolto due studenti denunciati per aver duplicato file protetti dal diritto d’autore.

Subito i giornali (e non solo quelli) sono usciti con titoloni del tipo “Scaricare file protetti è legale”, spesso con chiari riferimenti alla condivisione di materiale sottoposto ai diritti d’autore sulle reti peer-to-peer.

In realtà le cose non stanno affatto così.

Il motivo è semplice: la sentenza in questione si riferiva ad un fatto commesso nel 1999, quando la normativa era diversa da quella attuale. Inoltre i file in questione stavano su un server FTP, quindi niente a che fare con il discorso del P2P!

Morale: la sentenza non cambia proprio nulla e scaricare e condividere file protetti – oggi – NON è affatto legale! Quindi occhio…