Oh, son già quattro post che non parlo di birra, bisogna rimediare subito!
Quella di cui parlerò oggi è un’altra ricetta “improvvisata” puntando soprattutto alla semplicità, che poi spesso è il modo migliore per avere prodotti eccellenti (non me ne vogliano gli americani che amano fare birre con dentro 8 malti diversi e 5 luppoli…).
Nella mia abbiamo un solo malto, il maris otter. Ho poi usato 2 luppoli, del fuggle per l’amaro e un pizzico di amarillo per l’aroma. Come lievito ho usato un semplice Safeale US-05. Mash a 66°(parliamo sempre di tecnica all-grain BIAB) e fermentazione a 19° per la prima settimana, 20° la seconda. OG 1.051, FG 1.010, Alcool 5,8 % vol.
Il risultato è decisamente sorprendente per una birra tanto semplice. Pulita, maltata e profumata al punto giusto, con un amaro perfettamente bilanciato (per i miei gusti, almeno) e finalmente una schiuma decente. Giusta anche la carbonazione, ben presente ma non eccessiva. Devo dire che mi è molto piaciuto l’abbinamento fra i due luppoli che ho utilizzato, e posso confermare ufficalmente di adorare l’amarillo! Per quanto ne abbia messo davvero poco, riesce comunque a caratterizzare in modo incredibile il gusto e l’aroma della birra.
L’ho chiamata semplicemente “pale ale”, ma vi garantisco che è molto meno banale del suo nome e dei suoi pochi ingredienti!
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