Ancora uno scatto invernale dal mio giardino.
Questa volta la protagonista è la galaverna:
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Colori invernali in giardino (2)
Colori invernali in giardino
Perché non ci sono solo i fiori…
2010
Archiviati gli “anni zero”, apriamo la nuova decade con i soliti buoni propositi, giusto?
(e che palle, lo so, avete ragione)
Dunque i buoni propositi, dicevamo.
Innanzitutto glisserei decisamente su quelli della vita privata, mentre per quanto riguarda il presente blog mi pare che sia evidente che negli ultimi mesi ci sia stato un progressivo abbandono da parte mia, dovuto sostanzialmente a mancanza di voglia (ammettiamolo), oltre che di tempo.
L’impegno per il nuovo anno potrebbe essere quindi di rimettermi a scrivere un po’ di più e/o magari dare anche una bella rinnovata a tutta la baracca, che ne avrebbe tanto bisogno.
Ma potrebbe anche finire semplicemente tutto a puttane.
(e non so perché, ma ho la netta sensazione che la seconda ipotesi abbia molte più probabilità di avverarsi della prima)
Attenti al bancomat!
Purtroppo la clonazione delle carte bancomat sta diventando un business criminale sempre più diffuso, basta leggere i giornali per rendersene conto. Vorrei parlarne un pochino giusto per mettere in guardia chi magari non è al corrente della cosa.
Allora, prima di tutto sappiate per clonare una carta bancomat servono solo due dati: uno è il codice della carta, che è memorizzato sulla carta stessa, l’altro è il PIN, che conoscete soltanto voi e la vostra banca. Quando infilate la tessera nello sportello ATM o in un POS qualunque, questo legge il codice della carta, poi vi chiede il PIN e infine contatta la banca per verificare la correttezza dell’accoppiata (e anche la disponibilità di soldi, ma questa è un’altra storia…).
Cosa fanno i truffatori? Manomettono il bancomat aggiungendo uno skimmer (un lettore di tessere) sopra a quello originale e poi mettono una microcamera che riprende la tastiera del bancomat dall’alto, il tutto camuffato a regola d’arte. L’utente distratto non si accorge di nulla, mette la tessera e lo skimmer gli legge il primo codice, poi digita il PIN e la videocamera cattura anche quello, e il poveretto è già fregato! I dispositivi infatti registrano o trasmettono tutto al PC portatile del malfattore che in un attimo vi clona la carta e inizia a prosciugarvi il conto.
Ovviamente esistono numerose varianti nella tecnica utilizzata, per esempio al posto della microcamera a volte si utilizza una finta tastiera sovrapposta all’originale, ecc. Il concetto comunque rimane: fate attenzione, esaminate bene il bancomat prima di mettere la tessera e se notate qualcosa che non vi convince lasciate perdere e avvisate la banca o la Polizia. E coprite la tastiera con la mano mentre digitate il PIN!
Se volete approfondire, trovate un documento piuttosto completo sull’argomento a questo indirizzo (scaricate il PDF). E’ in inglese, ma contiene diverse foto piuttosto eloquenti.
Lo ripeto: non è roba da fantascienza, succede tutti i giorni!
300 euro da buttare
Lo so che con i tempi che corrono certi pensieri non dovrei neanche averli. Però stavo pensando, se avessi 300 euro da buttare (e sottolineo SE), cosa ci comprerei in questo momento, considerando la mia passione per i gadget elettronici?
Vediamo un po’…
Potrebbe starci un discreto smatphone touchscreen nuovo, certo non un iPhone o roba del genere, ma per esempio un bel Nokia 5800 Xpress Music, avanzando anche qualcosa. Penso che al momento, almeno sulla carta, sia probabilmente il cellulare di questo genere con il migliore rapporto caratteristiche/prezzo.
Un altra cosa che mi stuzzica l’acquisto sarebbe un bel netbook, uno di quei bei mini-portatili che vanno tanto di moda in questo periodo. Però sinceramente aspetterei l’uscita di qualche modello un po’ più performante come prestazioni rispetto a quelli attualmente in commercio, che sono praticamente tutti uguali! Qualche novità interessante in effetti comincia ad arrivare, anche se a prezzi attualmente “fuori budget”…
Poi ci sarebbe la sempre mitica Nintendo Wii, un altro giocattolino che mi tenta fin dalla sua nascita e che recentemente ha visto anche una diminuzione di prezzo. Adesso poi che Lucrezia comincia a crescere, potrei avere finalmente anche una scusa per giocarci! 
Però la console è sul mercato già da un bel po’ di tempo, e proprio nei giorni scorsi leggevo che si vocifera di una probabile nuova versione con lettore Blu Ray full-HD che forse uscirà a metà 2010. Direi che se fosse vero varrebbe la pena di aspettare, a questo punto.
Un altro acquisto in stand-by da anni sarebbe un impiantino home teather, ma i 300 euro basterebbero a malapena per un sintoamplificatore AV appena decente. Farci entrare anche i 5 diffusori e il subwoofer la vedo dura, a meno di non fare grossi compromessi con la qualità. E’ anche vero che, per quello che obiettivamente guardo la TV, ci si potrebbe comunque accontentare, ma su certe cose i compromessi mi vanno stretti lo stesso!
Sempre restando in tema di TV (a parte l’acquisto di un TV nuovo al posto del vecchio CRT, decisamente fuori budget!) ci sarebbe la fantasia di un apparecchio da collegare e utilizzare come media-center multifunzione, ma per quanto sul mercato ci siano apparentemente un sacco di prodotti del genere, non ho ancora individuato quello giusto per le mie esigenze al giusto prezzo.
E infine, anche se non è propriamente un gadget, volendo ci sarebbe anche l’abbonamento a Sky, anche se qui, visti i prezzi, i 300 € durerebbero ben poco…
E voi, cosa vi comprereste avendo 300 euro da buttare? 
Bevi l’acqua di casa
“Bevi l’acqua di casa“: è lo slogan della campagna di Altroconsumo per diffondere la cultura dell’acqua del rubinetto e dare un colpo di piccone ai pregiudizi, propagati ad arte, che l’hanno trasformata nella sorella povera e meno sicura di quella in bottiglia. Non è così: l’acqua del rubinetto non è un ripiego più economico, ma una scelta intelligente, che fa anche risparmiare.
Beh, mi sa che quelli di Altroconsumo non hanno tutti i torti, e penso che anch’io mi metterò a bere l’acqua del rubinetto invece di continuare a buttare soldi e tempo e spazio in cantina per l’acqua in bottiglia che alla fine non offre nulla di più!
E voi che fate, credete ancora alle favole dell’acqua che ti depura, che ti fa fare plin-plin o che ti fa diventare bella come miss italia?