Skypocalypse

The Walking Dead, non sei nessuno. Date retta a me e guardatevi Skypocalypse su YouTube, piuttosto!  :wink:

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Non nego che sto aspettando con ansia la seconda stagione!

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Zagor Wheat Beer

Ed eccoci alla seconda cotta della stagione 2012/2013. Come dice il nome è una birra di grano, ed aggiungo che è una delle poche birre chiare in programma per quest’anno. La ricetta che ho messo insieme in realtà non segue uno stile particolare, pur ispirandosi sicuramente alle classiche Wheat americane.

zagor wheat beer

Più della metà del malto utilizzato è Pilsner, mentre la rimanenza è ovviamente Weizen, completati da un quasi impercettibile 5% di Aromatic. I luppoli usati sono il Fuggle per l’amaro e il Saaz per l’aroma, mentre il lievito è l’americano US-05.

Durante la cotta ho deciso di fare un ammostamento semplice con la sola sosta per la saccarificazione, come del resto faccio quasi sempre, ma probabilmente questa volta avrei fatto meglio ad effettuare prima un protein-rest. Ho infatti ottenuto un mosto molto torbido e 5 punti di densità in meno del previsto (di solito ci azzecco quasi sempre o al massimo sbaglio di 1 o 2 punti). Poco male, la birra è comunque risultata alla fine buona e perfettamente limpida, con una bella schiuma persistente e una carbonazione medio-alta. Non particolarmente aromatica e discretamente corposa, ma con un gusto piacevolmente pulito che, insieme al tasso alcolico contenuto, ne fanno una valida “session beer”. Poi si vedrà se fra qualche mese emergeranno problemi tipo gushing, ecc. dovuti al mancato protein-rest…

Note di produzione:
Cotta n° 17 del 18/11/2012 – OG: 1,040 – FG: 1,012 – Alcol: 4,1% Vol.
Tecnica: all-grain BIAB con mash a 67° C
Fermentazione a 19/20° C con travaso intermedio al 4° giorno.

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Acrobazie digitali

Ascoltare in streaming la propria collezione musicale caricata su Google Music, usando lo smartphone Android connesso in Wi-Fi, che trasmette l’audio all’amplificatore in soggiorno tramite bluetooth. Son cose.

Acrobazie digitali

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Captain America Red Ale 2.0

Ed eccoci finalmente a dire due parole sulla prima delle mie birre della produzione 2012/2013, la prima a portare il nuovo marchioRoute 45 Home Brewery” ed anche ad avere un nome vero e proprio! Questo nome, come potete vedere dalla rullantissima etichetta, è preso in prestito da un celebre personaggio dei fumetti, particolare che rivedremo in tutte le mie produzioni future.

captain america red ale

Ma tornando alla birra, si tratta comunque di una “versione 2.0”, in quanto è in pratica la stessa american ale che avevo già fatto l’anno scorso. Ho fatto un paio di piccole modifiche alla ricetta, ma fondamentalmente i caratteri sono gli stessi, perché già quella originale mi piaceva un sacco.

Come malti abbiamo quindi sempre Maris Otter inglese e Aroma 150 belga ai quali ho aggiunto questa volta anche un po’ di Carapils. La luppolatura è sempre affidata interamente a tre gittate dell’americanissimo Amarillo, stavolta con qualche IBU in più rispetto alla precedente. Anche il lievito è ancora l’US-05, tipicamente piuttosto neutro. E il risultato è sempre una gran buona birretta, beverina quanto basta, dove il gusto del malto ben si sposa con il fantastico aroma agrumato del luppolo ed è bilanciato da un amaro adeguato. L’aspetto e il colore sono buoni, solo la schiuma probabilmente ha bisogno – come accade spesso – di un po’ più di tempo per perfezionarsi.

Una birra che sicuramente resterà “in catalogo” anche per il prossimo anno, ma che dovrò spostare cronologicamente come ordine di produzione, perché il mio adorato Amarillo è un po’ difficile da reperire a inizio stagione e non mi va di comprarlo adesso per usarlo fra un anno. Già questa volta, infatti, ho usato la rimanenza dell’anno scorso e l’aroma è – come prevedibile – leggermente inferiore.

Note di produzione:
Cotta n° 16 del 28/10/2012 – OG: 1,048 – FG: 1,011 – Alcol: 5,2% Vol.
Tecnica: all-grain BIAB con mash a 65° C
Fermentazione a 19° C con travaso intermedio al 4° giorno.

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E un altro anno è andato

Approfitto della ricorrenza per scrivere qualcosa su questo blog sempre più desolato…

Iniziamo a parlare di birra. Per quanto riguarda le nuove produzioni, la prima è sicuramente pronta da assaggiare (a breve pubblicherò la recensione), e anche la seconda è in maturazione e dovrebbe essere bevibile nel giro di una decina di giorni. Si tratta di un’american red ale e di una wheat, rispettivamente. La terza, una brown ale un po’ particolare, è ancora nel fermentatore ma fra qualche giorno dovrebbe essere pronta da imbottigliare. E nel frattempo sto definendo la ricetta della quarta, da fare a gennaio. Approfittando delle temperature basse, questa sarà una lager, una marzen per la precisione. Sì, lo so che la marzen andrebbe fatta in marzen, ma io la faccio a gennaien, qualcosa in contrarien? :razz:

Per il resto, su questo 2012 c’è ben poco di interessante da dire, se non che dal punto di vista economico ci ha lasciato con le saccocce vuote. Le prospettive per il 2013 non sono certo migliori, per cui sicuramente non potrò comprarmi diverse cosette che mi piacerebbero e probabilmente salteranno anche le vacanze. Ma c’è anche chi sta molto peggio, di questi tempi, e quindi pazienza, diciamo che va bene così. Buon anno a tutti!

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Mi son fatto il birrificio!

See… magari!  :drool:

E’ solo che quest’anno mi è venuta la fissa di fare anche delle etichette un po’ carine per le bottiglie delle mie birre, e ovviamente per fare le cose per bene mi sono anche inventato un nome e un logo per il mio “birrificio” casalingo. Ve li svelo in anteprima:

Visto che non sono un disegnatore professionista e che soprattutto non volevo perderci troppo tempo, la grafica l’ho rubata spudoratamente ai cartelli stradali ammerigani. E pure il nome, certo… Ovviamente questo nome non è stato scelto a caso, ma è un preciso riferimento alla statale 45 che passa a 100 metri da casa mia.

Per quanto riguarda invece la grafica delle etichette, anche qui ho cercato di avere la massima resa con il minimo sforzo, quindi sia i nomi delle birre che le relative illustrazioni – in virtù del fatto che tanto non sono destinate alla vendita, quindi me lo posso permettere senza problemi – saranno riferiti a soggetti piuttosto… famosi! Per ora non vi anticipo altro, anche se qualcuna l’ho già preparata in via praticamente definitiva, ma vi garantisco che saranno sicuramente molto più belle di quelle che ho usato fino ad ora! :razz:

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