Le prime cotte della stagione

Hai ragione, caro blog: già da tempo ti stavo trascurando, poi adesso ti sto anche tradendo con YouTube… fatto sta che non ho ancora scritto niente sulle prime birre prodotte nella stagione 2014/2015!

Perché, al contrario di quanto sembrerebbe leggendo questo blog, qui al Route 45 non si sta mica con le mani in mano! Di cotte ne ho già fatte quattro e fra poco brasserò la quinta. Si tratta sempre di birre prodotte con la consueta tecnica all-grain BIAB, per quanto stia sperimentando alcune piccole varianti nella procedura, come l’introduzione della reidratazione dei lieviti secchi (mah…) e l’eliminazione del travaso intermedio in fermentazione.

Le birre in questione sono la Captain America, la Spiderman e la Zagor, riedizioni di cotte già fatte l’anno scorso (in alcuni casi con qualche modifica) e infine finalmente una new entry: una bella bock che per questo giro prende il posto della marzen come birra lager. Metto qualche nota al volo sulla prima, mentre per le altre pubblicherò in seguito qualche articolo un po’ più approfondito.

Parliamo quindi della Captain America. Come al solito si apre la stagione con questa ormai classica American Amber Ale che ormai è in bottiglia da tre mesi. La ricetta è sempre (più o meno) la stessa, ne ho già stappate diverse e devo dire che non hanno deluso le aspettative! L’unica cosa che ho aggiornato è… l’etichetta. Fino ad ora infatti questa birra veniva definita “Red Ale”, perché la prima volta che l’avevo fatta era uscita di un bel colore ramato molto tendente al rosso. In seguito, complice anche una piccola modifica della ricetta, è invece sempre risultata di una tonalità più ambrata e quindi ora è giustamente indicata come (American) “Amber Ale”.

Captain America Amber Ale

Note di produzione:
Cotta n° 32 del 26/10/2014 – OG: 1,042 – FG: 1,010 – Alcol: 4,6% Vol.
Tecnica: all-grain BIAB con mash a 65° C.
Fermentazione: 2 settimane a 20° C senza travasi intermedi.

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La legge di Murphy applicata al FAP

Non importa se hai appena percorso 5000 Km in autostrada: la rigenerazione del filtro antiparticolato partirà comunque il giorno dopo, quando prenderai la macchina per fare 4 km in centro città.

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Homebrewing: pronti a ripartire!

Dopo un paio di settimane frenetiche passate a decidere quali birre produrre nella nuova stagione (come sempre mi riduco a fare queste cose all’ultimo momento…), ho finalmente effettuato gli ordini e nel giro di qualche giorno tutto il necessario è arrivato.

Malti, luppoli, lieviti, ingredienti e additivi vari, qualche pezzo di attrezzatura da sostituire e anche un paio di fermentatori nuovi, di cui uno piccolino da 16 litri che potrebbe venirmi comodo in alcune situazioni.

Ingredienti variFermentatori

Le temperature stanno scendendo, e il Route 45 HB è pronto a ripartire!  :cool:

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BBQ – Beer Can Chicken

Tra le preparazioni classiche del barbecue, non poteva certo mancare il mitico Beer Can Chichen!

Per chi non lo conoscesse, si tratta di cucinare a calore indiretto un pollo intero, infilato su una lattina di birra. In questo modo, durante la cottura, la birra andrà ad aromatizzare la carne dall’interno, mantenendola anche più tenera (almeno in teoria, perché io ho molti dubbi che effettivamente questa cosa possa funzionare…).

Comunque ecco qua il mio pollo a fine cottura:

Beer Can Chicken

Vi dico solo che il volatile è venuto decisamente buono. Non aggiungo altri particolari e foto della preparazione, perché ho fatto un video che spiega tutto dall’inizio alla fine, quindi se vi interessa andatevelo a guardare:razz:

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10 Km 1 h

10km 1h

Obiettivo raggiunto:dance:

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Diabolik Porter (e Thor Belgian Ale 2014)

Eccomi qui con le ultime recensioni delle mie produzioni birrarie della scorsa stagione!

Parliamo della mitica Thor, la mia belgian strong ale, sulla quale però non mi soffermo più di tanto perché l’ho rifatta tale e quale a quella dell’anno scorso, già recensita a suo tempo, ed in effetti è venuta praticamente uguale (ed è un bene!). Metto comunque a fine pagina le note di produzione, giusto come riferimento.

Vi parlo invece più in dettaglio della mia nuova creatura, la Diabolik Porter! Sia tratta infatti del mio primo approccio a questo stile, comunque parente stretto delle stout con le quali mi sono cimentato già altre volte.

A parte la scelta del nome, dedicata a un personaggio particolarmente “noir” del fumetto (come lo era Batman per la stout), sicuramente appropriato al colore, questa birra è stata preparata con 4 diversi malti (Maris Otter, Crystal, Brown e Chocolate) e un solo luppolo (il Fuggles, sia per l’amaro che per l’aroma), mentre il lievito utilizzato è il Danstar Nottingham, secco.

Diabolik Porter

Ancora una volta ho avuto qualche problema di fermentazione, in quanto si è fermata ad una densità di 1,020 con un’attenuazione apparente del 60% solamente, decisamente un po’ scarsa… Anche una volta in bottiglia è rimasta praticamente piatta e senza schiuma per 3 mesi, poi all’improvviso – come se la fermentazione si fosse finalmente risvegliata – le bottiglie aperte in seguito presentavano una carbonazione e una schiuma addirittura eccessive.

A parte questo, però, la birra mi pace! Il gusto si avvicina a quello delle stout che ho fatto in passato, ma l’uso di malti come il Brown e il Chocolate invece del Roasted rendono le note “tostate” meno aggressive e più piacevoli, a mio parere. La birra, oltre al caffé, presenta aromi di liquirizia e, secondariamente, nocciola e caramello. La luppolatura rimane in secondo piano rispetto ai malti, anche per quanto riguarda l’amaro che – complice la scarsa attenuazione – non è eccessivo.

Una birra che potrei anche rifare, insomma, e questo mi fa ricordare che è proprio ora di definire i programmi brassicoli per la nuova stagione ormai alle porte, visto che non ci ho ancora pensato!

Se vuoi, puoi guardare la recensione della Diabolik anche in video.

Note di produzione Thor:
Cotta n° 30 del 16/03/2014 – OG: 1,060 – FG: 1,014 – Alcol: 6,5% Vol.
Tecnica: all-grain BIAB con mash a 66° C.
Fermentazione: 3 settimane a 20° C con travaso intermedio dopo 4 giorni.

Note di produzione Diabolik:
Cotta n° 31 del 25/04/2014 – OG: 1,050 – FG: 1,020 – Alcol: 4,2% Vol.
Tecnica: all-grain BIAB con mash a 67° C.
Fermentazione: 3 settimane a 20° C con travaso intermedio dopo 7 giorni.

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