F.A.Q.

Questa è semplicemente una piccola raccolta delle domande che mi vengono rivolte più frequentemente, ovviamente con le relative risposte. Questo non significa che non voglio che mi scriviate o che le vostre e-mail mi infastidiscono (anzi!), ma è solo un modo per evitare di dover rispondere decine di volte alle stesse identiche domande! Quindi, prima di scrivermi, controllate se la vostra domanda è già nella F.A.Q., OK?

A proposito, se siete nuovi su Internet e vi chiedete ancora cosa significhi la sigla F.A.Q., vi ricordo che sta per “Frequently Asked Questions”, ovvero “domande poste frequentemente”…


Domande inerenti il progetto “Volante e Pedaliera”

Ho costruito il mio bel volante per giocare con il PC. Posso utilizzarlo anche con la mia Playstation?

Purtroppo (o per fortuna…) i joystick della PS funzionano in un modo molto più complesso rispetto a quelli per PC e questo significa che non basta collegare qualche cavetto ai giusti pin su un connettore… E’ un argomento del quale mi sto interessando, anche se non possiedo nessuna console, ma dalle poche informazioni che sono riuscito a trovare finora ho capito una sola cosa: se, come nel mio caso, non siete degli esperti in elettronica, la costruzione di un semplice adattatore è semplicemente fuori discussione (se invece SIETE degli esperti, sembrava ci fosse qualcosa di interessante su questo sito, ma anche lui sembra fermo da anni…)!

Al momento l’unica alternativa che posso consigliarvi potrebbe essere quella di “sacrificare” un joypad analogico per PS (o meglio un volante, visto che non penso che i pad utilizzino potenziometri…), sfruttandone la parte elettronica per collegare i vari pulsanti e potenziometri del volante. Questo sistema è analogo a quello che ho utilizzato io per costruire il mio joystick arcade e, per notizia, è proprio così che Stefano Tovagliari ha realizzato il suo ultimo volante per PC e Playstation. Stefano, in particolare, ha usato l’elettronica di un volante per PS e mi ha segnalato che ha avuto comunque un po’ di problemi con i potenziometri, in quanto le tolleranze della PS sono molto più piccole di quelle dei PC e inoltre i potenziometri stessi vengono anche utilizzati in modo differente (tutti e tre i contatti sono collegati alla scheda).
Se riuscirò a trovare una soluzione più semplice ed economica a questo quesito, comunque, ne darò sicuramente ampio spazio sul mio sito (e ovviamente invito chiunque avesse informazioni o esperienze utili su questo argomento a condividerle con me, in modo da poterle poi mettere a disposizione di tutti).

Mi capita che, girando il volante di pochi cm, in un certo punto la macchina faccia un’improvvisa sbandata verso destra. Cosa significa?

Significa che il potenziometro dello sterzo ha qualche problema… In particolare è successo che in quel punto la pista del potenziometro che funge da resistenza si è sporcata o si è ossidata. Quando il contatto mobile passa in quel punto, la resistenza elettrica diventa momentaneamente massima (in quanto lo sporco e l’ossido non sono conduttori elettrici) e questa condizione viene interpretata dal PC come una sterzata completa a destra! Per chiarire meglio il problema, guardate il disegnino qui a fianco che illustra il funzionamento interno di un comune potenziometro.
Potete provare a rimediare a questo problema soffiando forte all’interno del potenziometro o spruzzando un apposito spray deossidante, sempre che in realtà (cosa molto più probabile) la vera causa del problema non sia quella della domanda che segue…

All’inizio il mio volante funzionava benissimo. Ora, dopo poche settimane di uso, i controlli sono diventati molto meno precisi e non riesco nemmeno più a calibrare il volante in alcuni giochi. Cosa è successo?

La causa di questo problema è pura e semplice usura dei potenziometri. Purtroppo quelli normalmente reperibili nei negozi di elettronica, pur essendo molto economici e perfettamente funzionanti da nuovi, hanno una durata molto breve quando vengono sottoposti ad un utilizzo particolarmente stressante, come nel caso dei controlli per videogiochi (dove vengono continuamente ruotati avanti e indietro). La cosa si aggrava ulteriormente se il montaggio dei pot non è perfetto e quindi, oltre all’inevitabile stress “da rotazione”, si aggiunge anche quello dovuto ad un’innaturale forzatura dell’alberino, causata da un allineamento non perfetto.
Purtroppo a questo problema non c’è soluzione, se non quella di rassegnarsi a sostituire periodicamente i potenziometri, a meno di non riuscire a trovare dei pot di qualità particolarmente buona.
A questo proposito vi segnalo una ditta italiana che vende ottimi componenti elettronici per corrispondenza: è la “RS Components” di Vimodrone MI (gentilmente segnalatami un po’ di tempo fa da Michele Merlino). L’unico problema con questa ditta è che occorre avere la partita IVA per fare ordini (anche solo per richiedere il catalogo). Per ulteriori informazioni potete fare riferimento al loro sito Internet, dove trovate anche il catalogo completo consultabile online. Quando scegliete i vostri componenti, ricordate che la caratteristica che più vi deve interessare è la durata meccanica (elettricamente vanno bene tutti per i nostri scopi, purché la resistenza sia quella giusta) e solitamente i migliori, da questo punto di vista, sono quelli in plastica conduttiva. Con quelli (tipo gli Spectrol) garantiti per 100.000 movimenti dovreste riuscire ad andare avanti per alcuni mesi senza problemi, e costano al massimo un paio d’euro l’uno! Se poi guardate nei potenziometri di precisione potreste anche trovare dei modelli garantiti per diversi milioni di movimenti (!), che sarebbero veramente perfetti… peccato che costino 10 volte di più!

Vorrei aggiungere un display o degli indicatori luminosi sul cruscotto pilotati dalla leva del cambio e/o dall’acceleratore. Si può?

Personalmente non ho la più pallida idea di come si possa fare, infatti sono molto meno esperto di elettronica di quanto possa sembrare in apparenza… anzi, se vogliamo dirla tutta, non sono per niente esperto di elettronica! Mi dispiace…

Vorrei aggiungere altri pulsanti sul cruscotto per non avere bisogno della tastiera mentre gioco. Come si può fare?

L’unico sistema semplice che mi viene in mente è di sacrificare una vecchia tastiera. Occorre smontarla per recuperare la scheda interna, che provvederete a sistemare all’interno del cruscotto dopo che vi avrete tolto anche tutti i tasti. Montate poi un po’ di pulsanti normalmente aperti sul vostro cruscotto (tipo quelli rossi che ho usato io per i tasti 3 e 4) ed infine collegate con dei cavetti elettrici i due contatti di ogni pulsante con i corrispondenti contatti dei tasti che vi interessano sulla scheda della tastiera.
Tenete presente, però, che non potrete duplicare solamente i pochi tasti che vi servono per cambiare qualche impostazione “al volo” durante la guida, ma anche tutti i tasti necessari per gestire i vari giochi che utilizzate, in quanto è chiaro che dovrete staccare la tastiera principale del PC per collegare quella modificata insieme al volante…

Se vi accontentate solamente di un paio di tasti in più, potete anche provare un “emulatore di tastiera” software. Sono programmi che vi permettono di far corrispondere la pressione di un pulsante del volante/joystick (tipo i tasti 3 e 4, visto che quelli 1 e 2 sono utilizzati per il cambio) a quella di uno della tastiera del PC. Io conosco il “Joy EMU” di Simone Zanella (scaricabile dalla sua Home Page) e il “GP2BTN” di Michael Baumgartner (solo 22Kb, scaricabile da qui). Questi programmi hanno ovviamente alcune limitazioni e non è detto che funzionino con tutti i giochi e con tutti i sistemi operativi, ma comunque vale la pena di provarli!

E’ possibile aggiungere un terzo pedale per la frizione?

Tecnicamente sì. Basta costruire un altro pedale (da sistemare alla sinistra del freno) dotato anch’esso di un suo potenziometro da 100K, che dovrete collegare come se fosse uno degli assi del joystick 2 (fra i pin 9 e 11 oppure 9 e 13). Ci sono però un paio di considerazioni da fare.
Prima di tutto sarete costretti a studiare un modo diverso per costruire i pedali, perchè il mio progetto (con i potenziometri ai lati) mal si addice a questo tipo di lavoro. Tenete anche presente che i pedali dovranno essere più stretti e ravvicinati e che la loro corsa dovrà essere più breve. Un’alternativa più semplice potrebbe comunque essere quella di mettere la frizione sul volante, comandata mediante un’apposita levetta, come sulle moderne F1.
Il secondo problema è che attualmente sono pochissimi i simulatori in grado di utilizzare la frizione (io conosco solamente GP2/3 e Grand Prix Legends). A mio parere, inoltre, anche con questi giochi l’uso della frizione è poco importante ai fini della guida (ma questa è solo una mia idea, in quando in pratica non ho mai provato ad usarla…) e inoltre probabilmente vi costringe ad usare sia il freno che l’acceleratore con il piede destro, impedendo di guidare con l’impostazione “kartistica” (piede destro sul gas e piede sinistro sul freno) che a me piace tanto!
Concludendo, io ritengo che la costruzione di un terzo pedale sia una complicazione abbastanza superflua se rapportata ai benefici che se ne ottengono. Ma ovviamente, come al solito, la decisione spetta a voi!

Ho costruito un volante. Cosa devo fare per comparire nella tua Galleria?

Trovate tutte le indicazione nella pagina stessa della Galleria!.

E’ possibile costruire un volante dotato di force-feedback?

Anche in questo caso la risposta è, purtroppo, no…
Meccanicamente non sarebbe una cosa difficile (basta sostituire l’elastico con un motore elettrico accoppiato all’albero del volante mediante un paio di ingranaggi), ma il problema è realizzare la parte elettronica per pilotare questi motori! Io, come già detto, non so da che parte cominciare per costruire questo genere di cose, anche perchè è sicuramente qualcosa di piuttosto complicato. Vi basti pensare che le periferiche force-feedback in commercio utilizzano al loro interno dei processori “custom” realizzati dalla Immersion o dalla Microsoft (a seconda che utilizzino la tecnologia I-Force o quella MS) con il compito specifico di “dialogare” con il PC e pilotare i motori elettrici!
Inoltre c’è anche da considerare il fatto che i componenti da comprare (motori, ecc.) non sono affatto economici per cui la spesa per la costruzione del volante lieviterebbe parecchio…

Ovviamente se vi capita per le mani un joystick o un volante force-feedback rotto, potete provare a utilizzarne la parte elettronica e i motori, adattandoli al vostro volante autocostruito! ;-).

Si può fare un volante con il collegamento su porta USB invece che su porta game?

Che io sappia, no. E’ un discorso simile a quello fatto riguardo alla possibilità di collegare il volante a una playstation: la porta USB non è una porta game con una forma diversa, ma una porta di comunicazione digitale che necessita di una parte elettronica di gestione abbastanza sofisticata. Improponibile realizzarla artigianalmente (soprattutto per me!).


Altre domande

Perchè non esiste una Galleria fotografica anche per i Joystick Arcade?

Non esiste perchè ce n’era una bellissima su I.E.P. nella pagina Arcade Joystick Mania. Peccato che – purtroppo – il buon HiDe abbia interrotto l’aggiornamento del sito nel 2000… Comunque se volete potete utilizzare la mia Galleria dei volanti anche per i joystick, per me non c’è problema!

Posso utilizzare nel mio sito alcuni degli schemi o delle foto presenti sulle tue pagine?

Anche se di solito è sempre preferibile utilizzare materiale “originale” per le proprie pagine web, per quanto riguarda le immagini mie, la risposta è sì, purché non vengano usate a scopo commerciale. In ogni caso ricordatevi di citare sempre la provenienza delle immagini, aggiungendo anche un link alla home-page del mio sito. Se invece avete intenzione di utilizzare immagini non mie (per esempio le foto presenti nella Galleria) dovete ovviamente chiedere il permesso ai rispettivi autori.

Non riesco a trovare alcuni dei componenti necessari per costruire il mio volante/joystick. Puoi spedirmeli tu?

No. Veramente. Ho a malapena il tempo per rispondere alle vostre e-mail, figuriamoci se dovessi anche mettermi a fare acquisti e spedizioni per conto terzi…

Hai mai pensato di mettere in commercio le tue realizzazioni?

Effettivamente ci ho pensato più di una volta (e anche abbastanza seriamente…), ma temo che per il momento vi dobbiate rassegnare a fare il lavoro da soli…

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