Parte 2: il materiale necessario

Non è facile fornire un elenco preciso del materiale necessario per realizzare il progetto, perchè vi sono molte parti “facoltative” o che possono essere realizzate in diversi modi e quindi utilizzando diversi componenti. Cercherò quindi di elencare pezzi e materiali di volta in volta durante la spiegazione del progetto, mentre in questa sezione mi limiterò solamente a illustrare con un paio di foto i componenti elettronici (che potete acquistare in un qualsiasi negozio specializzato in elettronica) e alcuni pezzi di “ferramenta” che verranno citati in seguito, in modo da avere un’idea più precisa di cosa cercare.

2.1 – Componenti elettrici/elettronici

Tutti i componenti che seguono li potete trovare in un qualsiasi negozio specializzato in elettronica (ce ne sono in tutte le città, guardate sulle pagine gialle) e costano pochi euro.

  1. Interruttori a microswitch da utilizzare per il cambio (se volete due cambi ne serviranno quattro…).
  2. Pulsanti da utilizzare per i tasti 3 e 4 (opzionali).
  3. Deviatori a 6 poli (per collegamenti opzionali).
  4. Connettori a 5 poli (DIN) per il collegamento della pedaliera. Io ho usato questi connettori perchè ho voluto portare separatamente tutti e quattro i cavi al volante, ma negli schemi che illustrerò più avanti è previsto quasi sempre il collegamento di due soli cavi e quindi sarà sufficiente utilizzare una coppia di connettori RCA (non illustrati). In ogni caso, se è possibile, acquistate il connettore femmina del tipo da montare a pannello.
  5. Connettore DB15 maschio (porta joystick), da montare sul pannello posteriore del volante.
  6. Manopole dei potenziometri. Hanno una piccola vite per fissarle agli alberini dei potenziometri stessi.
  7. Potenziometri (pot) da 100 Kohm lineari. Ne servono due per i pedali e uno per il volante. Comprate i migliori che riuscite a trovare, in quanto la precisione e la robustezza di questi componenti è fondamentale per il buon funzionamento dei controlli. Purtroppo quelli normalmente reperibili nei negozi (ovvero quelli nella foto), pur essendo molto economici, lasciano decisamente a desiderare sotto l’aspetto della robustezza, per cui vi dovrete rassegnare a sostituirli periodicamente… Una possibile soluzione a questo problema, comunque, la potete trovare leggendo la risposta a questa F.A.Q.

A quelli illustrati dovete anche aggiungere quattro morsetti elettrici per l’eventuale cambio sul volante, qualche metro di cavo elettrico a quattro conduttori (servirà per collegare i pedali al volante e per gli altri collegamenti interni di volante e pedaliera) e un cavo di prolunga con connettori a 15 poli (praticamente una prolunga per joystick) per collegare il volante alla porta joystick del PC. Purtroppo questo tipo di cavo, oltre a costare parecchio, è anche piuttosto difficile da trovare (io, per esempio, non ci sono ancora riuscito…) e potreste essere costretti a costruirvene uno. In questo caso vi serviranno altri due connettori a 15 poli (uno maschio e uno femmina) e almeno un metro di cavo elettrico a 15 conduttori (dipende dalla distanza fra volante e PC), oltre a TANTA pazienza per fare 30 saldature di 30 piccolissimi cavetti su 30 minuscoli contatti…
Sempre per quanto riguarda i cavi, se volete avere un segnale più stabile e pulito, usate sempre cavi schermati. Li riconoscete perchè i cavetti all’interno della guaina principale sono avvolti in un sottile foglio metallico, tipo carta stagnola (vedi disegno).

NOTA SUI POTENZIOMETRI: io consiglio di usare potenziometri da 100 K perchè sono quelli presenti all’interno della maggior parte dei joystick e dei volanti in commercio. E’ comunque possibile, soprattutto per lo sterzo, utilizzare dei potenziometri dalla risoluzione maggiore (220 K o più) per cercare di migliorare la precisione del sistema di controllo. Tenete presente, però, che per sfruttare adeguatamente questi componenti potrebbe essere necessario servirsi di una porta game dedicata (di qualità superiore a quelle presenti sulle normali schede audio) e che comunque potreste avere dei problemi di riconoscimento nelle routine di calibrazione di alcuni giochi. Io ho usato pot da 100 K e ho collegato il tutto alla porta game di una Sound Blaster Pro, ottenendo comunque un’ottima sensibilità e precisione. Per questo motivo ritengo superfluo l’uso di componenti diversi (vi concedo, al limite, un 220 K sullo sterzo…). L’importante, secondo me, è progettare i controlli in modo da sfruttare il più possibile l’escursione dei potenziometri.
Tenete presente, in ogni caso, che le misure di resistenza che indicherò nelle sezioni successive si riferiscono ai potenziometri da 100 K.

2.2 – Parti di ferramenta

Questi componenti li trovate, ovviamente, nei negozi di ferramenta o fai-da-te. L’unica eccezione sono i cuscinetti: ne esistono di talmente tanti tipi e modelli che le ferramente solitamente non ne tengono e quindi vi dovete rivolgere a negozi specializzati. Qui a Piacenza, per esempio, c’è una “Casa del cuscinetto” e presumo che ci siano negozi analoghi anche nelle altre città (anche in questo caso date un’occhiata alle pagine gialle per trovarli).

  1. Cuscinetto. Se lo trovate, prendetene uno che abbia il diametro del foro interno uguale a quello della barra filettata (3).
  2. Supporto per il montaggio del cuscinetto su pannello.
  3. Barra filettata da 10 mm.
  4. Dadi da 10 mm.
  5. Rondelle dentate con foro da 10 mm.
  6. Rondelle normali con foro da 10 mm.
  7. Supporto a “L” lungo circa 7×3 cm nel quale è stato praticato, all’estremità della parte più lunga, un foro da 10 mm per potervi infilare la barra filettata.
  8. Cuscinetti piccoli da utilizzare eventualmente in alternativa a quello grande.

nella foto mancano le due grosse cerniere da usare per i pedali, altre due piccole cerniere per le eventuali levette del cambio al volante, 2 fascette metalliche con vite di serraggio, un piccolo pezzo di tubo di gomma, viti, chiodi, filo di ferro e fermacavi.

2.3 – Parti in legno

Per quanto riguarda il legno, anche qui le cose possono cambiare parecchio in quanto le misure non devono necessariamente essere quelle indicate nei progetti. Io ho realizzato il volante e i pedali in modo che si adattassero alla mia scrivania, alla mia sedia, alle mia braccia e alle mia gambe. Ovviamente la vostra situazione potrebbe essere differente e quindi richiedere misure diverse. Dovrete quindi perdere un po’ di tempo e fare delle prove PRIMA di fare acquisti e di cominciare a tagliare pezzi di legno…

Ricordate comunque che non servono parti molto grandi ne’ legni particolarmente pregiati, per cui potete tranquillamente “riciclare” eventuali pezzi di legno scovati in cantina, a costo zero.

2.4 – Attrezzi

Gli attrezzi che vi serviranno sono i seguenti:

  • una sega per legno (manuale o elettrica)
  • un trapano (manuale o elettrico) con punte di vari tipi e misure
  • cacciaviti di varie misure
  • pinze
  • un martello
  • lima da legno (raspa)
  • saldatore stagno (e relativo stagno)
  • un tester elettrico in grado di misurare resistenze di 200 Kohm

2.5 – Varie

Altro materiale di cui avrete bisogno:

  • un paio di corde elastiche (tipo quelle usate per fissare oggetti ai portapacchi)
  • una dozzina di gommini antiscivolo
  • carta vetrata di varie grane
  • colla vinilica per legno (ed eventualmente colla epossidica per metalli)
  • vernice (opzionale) in barattolo o bomboletta spray
  • una cassa di birra :-D

Vai alla parte 3: il volante

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