Sarà che io e lo shopping – soprattutto quando si parla di abbigliamento – stiamo proprio su due pianeti diversi, ma proprio non riesco a capire tutta la gente che non vede l’ora di tuffarsi a sgomitare nella bolgia dei saldi per accaparrarsi qualcosa (qualsiasi cosa) strappandola a cazzottate a qualche altra malcapitata fra gli scaffali di un negozio affollato come la metro di milano alle otto di mattina. E poi magari tornare a casa con una giacchettina collezione 2002 tirata fuori da chissà quale cantina, che con tutta probabilità vale ancora meno di quello che si è pagata pur con lo sconto del 90% e che altrettanto probabilmente mai si avrà il coraggio di indossare. Ancora più patetici quelli che fanno ore di coda fuori dai negozi in via Montenapoleone per poter entrare a farsi rapinare 300 euro per una cacchio di borsetta (che però senza lo sconto ne costava 400, ah beh… un affarone!) . No no, decisamente lo shopping non è cosa per me!