Io ho uno smartphone Android, mia moglie un Nokia C6-01 con Symbian Belle. Entrambi i telefoni sono dotati di videocamera frontale, ma a quanto pare non c’è nessuna applicazione capace di gestire una videochiamata voip fra questi due sistemi. 
Che poi non so se e quanto userei mai la cosa, ma in alcune situazioni potrebbe tornare utile.
Ma soprattutto mi rode non riuscire a trovare un modo per farlo! 
Con un leggerissimo ritardo sul resto del mondo, alla fine sono arrivato su Twitter anch’io!
Non ci ho ancora capito molto, a dire la verità, comunque sto studiando… 
Per chi volesse seguirmi, mi chiamo “zeligplanet“.
Con l’occasione ho anche aggiunto una fila di pulsantini “social” in fondo ai miei post qui sul blog, così chi volesse fare un like, un tweet, un +1, un pin o quel che gli pare, ora può farlo in modo superveloce. Non è una soluzione definitiva, ma comunque dovrebbe funzionare (ho provato almeno una quindicina di plugin diversi per la gestione di questi pulsanti, ma non ne ho ancora trovato nessuno che fosse davvero come lo volevo. Al momento questo è il meno peggio…). Ho anche inserito un widget nella sidebar che mostra i miei ultimi tweet, mi sembrava una cosa simpatica.
Qualche giorno fa mi è preso un raptus e ho installato Windows 7 sul mio preistorico PC (prima avevo sempre usato XP). Beh, alla fine non gira neanche malaccio!
Oh, son già quattro post che non parlo di birra, bisogna rimediare subito! 
Quella di cui parlerò oggi è un’altra ricetta “improvvisata” puntando soprattutto alla semplicità, che poi spesso è il modo migliore per avere prodotti eccellenti (non me ne vogliano gli americani che amano fare birre con dentro 8 malti diversi e 5 luppoli…).
Nella mia abbiamo un solo malto, il maris otter. Ho poi usato 2 luppoli, del fuggle per l’amaro e un pizzico di amarillo per l’aroma. Come lievito ho usato un semplice Safeale US-05. Mash a 66°(parliamo sempre di tecnica all-grain BIAB) e fermentazione a 19° per la prima settimana, 20° la seconda. OG 1.051, FG 1.010, Alcool 5,8 % vol.
Il risultato è decisamente sorprendente per una birra tanto semplice. Pulita, maltata e profumata al punto giusto, con un amaro perfettamente bilanciato (per i miei gusti, almeno) e finalmente una schiuma decente. Giusta anche la carbonazione, ben presente ma non eccessiva. Devo dire che mi è molto piaciuto l’abbinamento fra i due luppoli che ho utilizzato, e posso confermare ufficalmente di adorare l’amarillo! Per quanto ne abbia messo davvero poco, riesce comunque a caratterizzare in modo incredibile il gusto e l’aroma della birra.
L’ho chiamata semplicemente “pale ale”, ma vi garantisco che è molto meno banale del suo nome e dei suoi pochi ingredienti! 
Io c’è una cosa che non ho mica capito bene: sento in giro la gente che chiacchiera e tutti che stanno facendo questa dieta del cane. E la dieta du’ can di qua, e la dieta du’ can di la (penso che sia una cosa calabrese, forse)… ma che si mangeranno, questi qua, ossa e crocchette?
Mi riaggiancio alla mia recensione di questo telefono, in quanto una settimana fa la Sony ha rilasciato anche in Italia un aggiornamento del firmware, che ho immediatamente provveduto ad installare e testare. Attenzione, non si tratta di un aggiornamento di Android (samo sempre in attesa di ICS), ma proprio del software specifico del terminale, che ora è alla versione 6.0.A.3.73 (prima avevo la .62).
Come dicevo, avevo letto che questo aggiornamento avrebbe dovuto risolvere i bug del GPS e migliorare l’autonomia della batteria, ma purtroppo ho visto che dopo l’aggiornamento, sul mio è rimasto tutto esattamente come prima…
A questo punto stavo quasi prendendo in considerazione l’ipotesi di portare il telefono in assistenza (sigh), ma visto che l’aggiornamento aveva comunque lasciato inalterato tutto dal punto di vista delle impostazioni, delle applicazioni installate, ecc. ho pensato di fare prima un tentativo resettandolo alle impostazioni di fabbrica (che poi di solito è la prima cosa che fanno in assistenza, per cui…). Ovviamente prima mi sono preoccupato di fare sul PC un backup di tutto il contenuto del telefono, usando il software Sony PC Companion.
Fatto il resettone e reimpostata velocemente la configurazione di base, mi metto subito a smanettare col GPS e… funziona! 
Allora, tutto felice, vado a riprendere il backup per ripristinare i miei dati e… la mia felicità viene istantaneamente spazzata via. L’ultimo backup, fatto appena il giorno prima non viene riconosciuto da PC Companion, che dice che secondo lui è stato fatto con un altro modello di telefono! E un altro backup che avevo fatto un paio di settimane prima, viene apparentemente aperto ma poi compare un errore su ogni voce e in pratica non ripristina nulla. Insomma, ho perso tutto: contatti, sms, impostazioni, foto, ecc. 
Dopo aver nominato (invano) una lunga serie di santi, mi rassegno a rifare tutto da capo e vado ad importare i contatti dal vecchio telefono, come avevo fatto appena comprato il Sony. Ma mentre prima li aveva importati senza problemi da un file di backup del Nokia, ora probabilmente PC Companion è stato aggiornato e richiede un procedimento diverso. Vuole che sul vecchio cellulare vengano salvati i contatti sulla scheda di memoria per poi cercare di leggerli direttamente da lì. Inutile dire che il mio vecchio 3600 non sa nemmeno cosa significhi salvare i contatti sulla SD… E quindi mi ritrovo a dover inviare i contatti uno a uno dal Nokia al Sony via bluetooth, non vi dico il divertimento. Ho perso una giornata solo per trasferirli, riorganizzarli, riassegnare le immagini, ecc. E devo ancora mettermi a riscaricare e riconfigurare tutte le applicazioni che avevo installato prima.
Voglio solo sperare che non mi toccherà rifare tutta questa trafila quando uscirà l’aggiornamento di Android!
Ah, per quanto riguarda la durata della batteria, ovviamente è un po’ difficile da giudicare in pochi giorni di utilizzo, ci vorrà un po’ più di tempo, per lo meno. Probabilmente un pochino è effettivamente migliorata, ma non mi sembra nulla di eclatante.
Update: mi sono anche accorto che il reset non riporta esattamente il telefono alle impostazioni di fabbrica, ma in realtà ci si ritrova con diverse cose in meno! Ad esempio tutti i contenuti multimediali precaricati (foto di esempio, video e musica) non ci sono più, così come è sparito l’Office Suite Pro citato nella recensione, e ora mi ritrovo solo con la versione free che non consente la modifica dei file.
